Lo smalto dentale: erosione e abrasione
Lo smalto dentale: erosione e abrasione
Per erosione dentale si intende il deterioramento della struttura dura del dente causata da processi chimici avviati dalla presenza di sostanze acide all’interno della bocca e da processi meccanici.
La zona del dente che viene più compromessa da questo deterioramento è lo smalto, cioè il tessuto duro altamente mineralizzato localizzato più all’esterno dello stesso. Lo smalto si trova solo a livello coronale (che corrisponde circa ad un terzo del dente e rappresenta la parte visibile di quest’ultimo).
In particolare il traumatismo procurato da uno spazzolamento incongruo, porta all’abrasione dello smalto, assottigliandolo, specie nelle zone vicine al colletto dentale. Specificamente, dove finisce la corona del dente e comincia la radice. Questo punto è delimitato normalmente dalla presenza della gengiva che ricopre l’osso immediatamente sottostante, che oltre a proteggere la radice, ha il compito di mantenere l’estetica del sorriso.
L’abrasione dentale
Le principali cause dell’abrasione dentale sono l’utilizzo di spazzolini con setole troppo dure, o di uno spazzolino dentale con un movimento orizzontale associato ad una forza eccessiva del braccio. Queste manovre provocano sia problemi estetici come parabole gengivali non armoniche e denti che appaiono più lunghi, che sensazioni sgradevoli quali spiccata sensibilità al caldo e al freddo con forte fastidio al contatto con bevande e cibi.
Per ovviare a questi problemi si consiglia l’utilizzo di uno spazzolino a media durezza, utilizzandolo sempre con movimenti circolari oppure verticali dalla mucosa al dente (e mai nel senso opposto). Le setole ideali sono di materiale sintetico perché non assorbono batteri.
Ricordiamo poi che una corretta alimentazione e igiene dentale possono proteggere dall’erosione e dall’abrasione. Pertanto si consiglia di lavare i denti dopo ogni pasto (tre volte al giorno).
L’erosione dello smalto dentale
L’altro nemico dello smalto è l’erosione dovuta a sostanze ed alimenti acidi come spremute di agrumi, bibite (con o senza zucchero), frutta e succhi di frutta. Le sostanze si legano alla componente minerale del dente. A causa dell’acidità dei cibi abbiamo come risultato, ancora una volta, denti con inestetismi e sensibili alle escursioni termiche. I denti perdono così la loro lucentezza e divengono opachi proprio perché lo smalto si assottiglia.
Questi alimenti devono essere consumati e non vi è motivo per privarsene, ma occorre avere l’accorgimento di usare un dentifricio al fluoro. Inoltre, è consigliato usare regolarmente un collutorio al fluoro per cicli di risciacqui di una volta alla sera dopo la pulizia dentale. Questo per 30 giorni/2-4 volte all’anno.
Conclusione
L’abrasione e l’erosione dello smalto dentale sono da prevenire grazie ad una corretta igiene orale e ad una sana alimentazione che, paradossalmente, possono esserne proprio la causa.





