impianti

Implantologia a carico immediato: è sempre la soluzione migliore?

L’impianto dentale (noto anche come impianto endosseo) è una pratica molto diffusa  è un dispositivo medico di tipo chirurgico utilizzato per riabilitare sia dal punto di vista funzionale che estetico la perdita o l’assenza congenita di uno o più denti.

 

È possibile distinguere due tipologie di protocolli chirurgico-protesico; il primo viene definito a “carico convenzionale”, che prevede l’inserimento dell’impianto e un successivo periodo di guarigione (solitamente la tempistica per l’osteointegrazione è di tre mesi circa) dopo il quale viene applicata la protesi definitiva. Questo primo protocollo si basa sulla possibilità di permettere la guarigione dell’osso, in corrispondenza degli impianti una volta che questi sono stati posizionati ,al fine di ottenere la formazione di un vero e proprio legame tra osso e impianti.

Il piccolo svantaggio di questa prima soluzione è quella di dover  essere utilizzata ,a volte,una protesi mobile provvisoria, e la stessa potrebbe risultare non confortevole.

 

Grazie agli studi effettuati nel corso degli anni e tenendo presente le esigenze dei pazienti gli impianti hanno cambiato la loro morfologia e le loro caratteristiche così da poter permettere tempi di guarigione più brevi e minori disagi per i pazienti. Lo stesso protocollo viene definito “a carico immediato”, ovvero nell’applicazione della protesi nello stesso giorno nel quale gli impianti sono stati inseriti e comunque non oltre il settimo giorno dalla chirurgia. Questa procedura ha dimostrato che i risultati sono ottenibili solo a patto che gli impianti, una volta inseriti, trovino alta stabilità nell’osso in modo da permettere l’immediata protesizzazione senza compromettere il risultato finale. Esistono tecniche chirurgiche che permettono di ottenere un’alta stabilità  dell’impianto, ma se la densità ossea è molto bassa  può comunque essere impossibile raggiungere il risultato finale.

Il  carico immediato rappresenta una valida opportunità che dona grandi soddisfazioni al paziente e al professionista, ma devono essere selezionati con estrema cura i casi ai quali viene proposta questa possibilità. Quest’ultimi devono essere valutati con estrema attenzione, grazie ad un’accurata diagnosi ed esami specifici per capire la reale fattibilità.