Le faccette dentali
Le faccette dentali
Le faccette dentali sono involucri in ceramica applicati sulla superficie esterna del dente per migliorare l’estetica del sorriso nascondendo così i difetti di forma, colore o posizione dei denti. Si tratta di sottili lamine traslucenti in ceramica che si applicano in modo definitivo sulla superficie dei denti per eliminare le imperfezioni estetiche del sorriso. L’applicazione non comporta né sofferenza al dente né dolore per il paziente.
Faccette dentali: quando è consigliata la loro applicazione
Le faccette dentali si utilizzano per modificare la forma dei denti naturali come anche eliminare i difetti. In particolare il loro utilizzo si rende necessario in presenza di denti malformati (conoidi, rettangolari) o dove esista la necessità di trasformare la forma di un dente, dove si presentano otturazioni con difetti di colore e denti fratturati.
Si consiglia il loro impiego in presenza di diastemi (spazio tra i denti) che si desidera eliminare applicando ai denti faccette di dimensione leggermente maggiore di quella della superficie di applicazione, in modo da riempire gli spazi vuoti.
Anche i denti che presentano difetti dello smalto, quali l’amelogenesi imperfetta, oppure denti discromici (macchie permanenti) possono essere corretti con le faccette, qualora il trattamento sbiancante sia risultato poco efficace.
Le faccette dentali possono essere anche applicate sui denti di pazienti adulti usurati a causa della funzione, quale risultato di processi erosivi: chimici (vomito da bulimia, abuso di bevande acide, quali limone o vari tipi di cola); meccanici (bruxismo, scorretto spazzolamento). Infine, in presenza di denti con anomalie di posizione: denti ruotati o disallineati possono essere corretti con l’utilizzo delle faccette dentali, creando così, un effetto di “ortodonzia istantanea”.
Quando non possono essere applicate
Le faccette dentali non sono però indicate per tutti i pazienti. Un’attenta selezione dei casi è necessaria per assicurare il successo del trattamento. Le faccette dentali devono garantire un’estetica ottimale, una lunga durata nel tempo senza discolorazioni, fratture e un’armonia, anche funzionale con gli altri denti.
Per coloro che soffrono di bruxismo o parafunzioni le faccette dentali sono controindicate. Lo stesso vale anche per i denti con struttura coronale poco estesa: ad esempio in caso di gravi fratture dentali la struttura rimanente potrebbe non essere in grado di sostenere la faccetta dentale.
Applicazione delle faccette dentali
I passaggi principali per la creazione delle faccette prevede, prima di ogni altro, una ceratura diagnostica così da poter fare visionare il lavoro al paziente. In questo modo, si avrà a disposizione un’anteprima del lavoro finito, con la possibilità di poter apporre le modifiche necessarie.
La preparazione degli elementi dentali è il primo degli step per la loro realizzazione. Infatti, per mantenersi nei confini ed entro le dimensioni originarie del dente è necessario eliminare un sottile strato di smalto. Ciò permette di ripristinare un’estetica ottimale e di non creare problemi gengivali evitando la formazione del gradino, il quale potrebbe favorire l’accumulo di placca. Inoltre, in alcuni casi particolari, il dente non va nemmeno trattato ma si procederà con l’applicazione di micro-faccette su di esso, dette anche additional.
Successivamente verrà presa un’impronta di precisione degli elementi dentari preparati, la quale verrà inviata al laboratorio. Questa fase è eseguita dall’odontotecnico e consiste nella creazione delle faccette.
Per ultimo la cementazione dei manufatti: in questa fase il trattamento con acido ortofosforico delle superfici permette la successiva adesione delle faccette. Sulla porzione interna delle faccette si applica dell’acido fluoridrico, una volta asciugato, segue l’applicazione del silano, e quindi lo si asciuga. Preparato il cemento e distribuito l’adesivo sulle superfici del dente e della ceramica si procede con l’applicazione e la cementazione.
Un metodo non invasivo
Le faccette, come abbiamo visto, possono essere considerate belle, veloci ma soprattutto non invasive e personalizzate. Per mantenerle nel tempo però, è necessario una igiene orale accurata. Infatti, se il dente a cui è stata applicata una faccetta sviluppa una carie, dovrà essere trattato prima che il processo carioso determini il fallimento dell’adesione con la faccetta stessa. Bisogna precisare che sono possibili in ogni caso piccole riparazioni. Pertanto, è necessario adottare uno scrupoloso regime di controlli periodici e pratiche di igiene orale personale adeguate.